museo-delle-terracotte

Sede: Complesso Conventuale Santa Vittoria – Fratte Rosa

Apertura:

Orario estivo 17.00-20.00 – sabato, domenica e festivi
Orario invernale 15.00-18.00 – domenica e festivi
altrimenti su prenotazione per gruppi di almeno 15 persone allo 0721 777200

Informazioni:
Tel. 0722 986530
musei@terracottefratterosa.it

Il Museo delle Terrecotte è una delle meraviglie di Fratte Rosa . È situato presso l’ex convento di Santa Vittoria, una bellissima cornice alla splendida tradizione di terrecotte che si è tramandata per secoli, e si tramanda ancora oggi, nel piccolo paesino arroccato tra la valle del Cesano e del Metauro. Si tratta di un museo che costituisce il centro di formazione e documentazione dell’artigianato locale di tradizione “I cocci di Fratte Rosa”, con relativi laboratori artigianali e materiali dell’epoca (pignatte, vasellame, brocche, tegami e altri oggetti in terracotta). L’esposizione va a costruire quella che fu la vera produzione ceramica locale. Si parte dalla ricerca e reperimento delle materie prime, passando per la lavorazione dei materiali, per arrivare alla creazione di oggetti usciti dalle mani di artisti laboriosi e molto abili.

E’ uno di quei musei che va a ripercorrere la storia antica di questa parte dell’artigianato locale e che cerca, nello stesso tempo, di tutelare e promuovere una caratteristica importante della zona come quella della terracotta. L’obiettivo si fissa nell’aumento esponenziale di una conoscenza generale dell’usanza e di un costume del passato che può essere riproposto con estrema attualità al mondo di oggi. Non si parla quindi di un museo che intende solo proporre la conservazione dei manufatti, ma cerca di far riaffiorare una cultura dei materiali antichi che possa essere ancora tramandata per altri secoli alle generazioni future, facendo riferimento a quelle passate che hanno saputo utilizzare tali opere nella quotidianità e grazie all’abitudine dell’uso, oggi è possibile studiarle e migliorarle nella loro conformazione ed utilizzazione.

Da centinaia di anni a Fratte Rossa si producono terrecotte (ceramiche popolari) di uso domestico. Oggetti che nella loro semplice funzionalità ci comunicano ancora oggi la storia e la cultura di chi li ha prodotti e utilizzati. Il Museo Demoetnoantropologico delle terrecotte è parte di un lungo e complesso progetto volto a tutelare e promuovere nel modo appropriato le specifiche radici artigiane di Fratte Rosa. L’esposizione rappresenta pienamente quella che fu la produzione ceramica locale: a partire dal reperimento delle materie prime, passando attraverso la loro lavorazione fino a presentare una gamma di oggetti finiti che sbalordiscono per quantità di forme. Inventiva, praticità; ma sopratutto colpisce vedere come la ceramica forniva soluzioni ai problemi più disparati, piegandosi docilmente alle esigenze delle famiglie committenti. Artigiano e fruitore sono infatti strettamente legati, “costituiscono” insieme l’oggetto, l’uno con la propria abilità e conoscenza tecnica, l’altro fornendo indicazioni e suggerimenti dettati da un prolungato utilizzo quotidiano.

In questo senso la ceramica è, oltre che tradizione di sapere artigianale, patrimonio culturale di una collettività. Il sistema adottato per la foggiatura degli oggetti a Fratte Rosa è quello del tornio, detto anche ruota. Fino agli anni ’50, infatti si usava proprio una grande ruota di legno, simile a quella dei carri, sul mozzo della ruota era fissato un piatto in ferro sul quale si poneva l’argilla. Il ceramista lavorava in piedi, a gambe divaricate, curvandosi sul tornio. Con un braccio egli imprimeva alla ruota la velocità necessaria a tornire. E’ questo un metodo tanto antico quanto sicuramente originale, molto differente da altri sistemi tradizionali di funzionamento del tornio, dei quali sicuramente il più diffuso è quello a pedale.

Fratte Rosa non può che essere orgogliosa e vantarsi di questa antica tradizione che è ancora oggi una realtà tangibile: opportunamente l’Amministrazione Comunale sta promuovendo corsi di specializzazione sulla lavorazione e produzione di terrecotte ed ha destinato appositi spazi del Convento di Santa Vittoria, recentemente ristrutturato, alla ripresa dello sviluppo del settore che ha qualificato da tempo immemorabile l’immagine del paese, con l’allestimento di un museo tematico e di un’aula tecnologica specifica.

Attività

Il Museo si compone di 5 sezioni:
1- raccolta di vecchi attrezzi a ricostruzione di un’antica bottega
2- raccolta di prototipi che evidenziano la
serialità e la tipicità dell’oggetto d’uso
3- raccolta della produzione storica di Fratte Rosa
4-esposizione di terrecotte prodotte nelle valli del Cesano e del Metauro
5- materiale documentario e fotografico sulle case di terra cruda nelle valli del Metauro e Cesano
6- attività di didattica museale per la scuola

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